Bassino: "Non è finita, penso alla 2^ manche". A Lienz si qualificano in 5, c'è anche Melesi

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Bassino: "Non è finita, penso alla 2^ manche". A Lienz si qualificano in 5, c'è anche Melesi

Prima manche del gigante austriaco non semplice per le azzurre, la cuneese è ottava, Goggia fuori dalle 20. "Devo ancora lavorare in questa disciplina".

Cinque azzurre qualificate, con una bravissima Roberta Melesi (20esima col pettorale 44) ad aggiungersi ai quattro punti di riferimento della squadra italiana di gigante, ma a metà gara del gigante di Lienz non c'è chiaramente soddisfazione per le prestazioni di una prima manche che vede solo Marta Bassino in top ten.

La cuneese, ottava a 82 centesimi da Tessa Worley, dovrà rimontare nella seconda (al via alle ore 13.00) per cercare di replicare il podio del 2019. “C'era molta curva e bassa velocità, ho faticato a trovare la continuità di spinta – analizza la 25enne cuneese, ai microfoni di Rai Sport – C'è ancora la seconda, non è finita”.

Federica Brignone, 12^ a 1”12 e parecchio delusa, non si è fermata nel parterre mentre Sofia Goggia, 22esima con 1”58 di distacco, spiega così la sua prestazione. “C'era tanto spazio, io non sono riuscita ad essere veloce come a volte mi riesce in allenamento. Sono ancora troppo alterna in questa disciplina, devo lavorarci”.

Elena Curtoni è entrata col brivido nelle trenta: “Era difficile da interpretare, non per la tracciatura quanto per il terreno, con visibilità piatta non è semplice e bisognava fidarsi. Io ho tagliato troppo nel tratto centrale e ho perso ulteriormente”.

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