Disgrazia in Val d'Isère: incidente fatale per la promessa Margot Simond, cancellato il Red Bull Alpine Park

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Disgrazia in Val d'Isère: incidente fatale per la promessa Margot Simond, cancellato il Red Bull Alpine Park

La classe 2007 transalpina, campionessa nazionale di slalom a livello jr (e protagonista ai Mondiali di categoria a Tarvisio), è morta oggi pomeriggio per le conseguenze di una caduta nella prima giornata di allenamenti verso l'evento organizzato da Clément Noel. La procura di Albertville ha aperto un'indagine.

Aveva compiuto pochi giorni fa appena 18 anni ed è una disgrazia che ci riporta, purtroppo, subito alla mente quanto accaduto sei mesi fa con Matilde Lorenzi, e solo poche settimane fa Marco Degli Uomini.

Margot Simond ha subito un incidente fatale, perdendo la vita sulle nevi della Val d’Isère, dove sarebbe stata protagonista della seconda edizione del “Red Bull Alpine Park”, ovviamente immediatamente cancellato da parte dell’organizzazione di un evento, creato dal marchio assieme al campione olimpico Clément Noel, che oggi cominciava con una sessione di allenamenti nella località savoiarda.

Attorno alle 13.00, la classe 2007 transalpina è caduta e l’impatto è risultato mortale, con i soccorsi immediati che non sono serviti per salvare la vita ad una grande promessa dello sci francese, se pensiamo che Margot è la campionessa nazionale junior di slalom in carica, aveva appena debuttato in questo 2024/25 in Coppa Europa e si era espressa su più discipline ai Mondiali di categoria a Tarvisio, chiudendo come miglior risultato al 20° posto tra i pali stretti.

La procura di Albertville ha annunciato di aver già aperto formalmente un’indagine per accertare le cause di questa immane tragedia.

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