Paris e un ritorno in gigante col sorriso: "La 2^ manche era fattibile, ma sono contento della sciata"

Foto di Redazione
Info foto

Pentaphoto

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris e un ritorno in gigante col sorriso: "La 2^ manche era fattibile, ma sono contento della sciata"

L'asso dell'Italjet ha rotto il ghiaccio a Soelden, tornando sul Rettenbach per la terza volta e mancando il pass per poco più di 3 decimi. Senza lo "Speed Opening" già pensa alla trasferta nordamericana, con sensazioni molto buone...

E' tornato in gigante dopo quasi 3 anni, da quell'ultima volta a Beaver Creek a fine 2019 e per un tris sul Rettenbach di Soelden che non è stato coronato dai primi punti in Coppa del Mondo nella specialità, ma da una prestazione che fa comunque ben sperare per una grande stagione nelle sue discipline, ovvero discesa e super-g.

Dominik Paris lascia l'opening di coppa con un bel sorriso, al termine di una prima manche conclusa in 36esima posizione, a 2”96 da Odermatt e non lontano da una qualificazione nella quale il 33enne della Val d'Ultimo confesserà di aver creduto. Certo, Soelden doveva solo essere un antipasto del grande appuntamento di Zermatt-Cervinia della prossima settimana, ma con la cancellazione dello “Speed Opening” già ci si proietta, per tutti i velocisti del circuito, verso le sei gare nordamericane divise tra Lake Louise (25-27 novembre) e Beaver Creek (2-4 dicembre).

E “Domme” ci arriverà, partendo già nei primi giorni di novembre, con un bel pieno di fiducia dato sì da ottimi allenamenti, ma pure dalle sensazioni lasciate da questo esordio: “Sono molto soddisfatto – spiega convinto il fuoriclasse azzurro a fisi.org – La sciata era buona, peccato per qualche piccolo errore, ho mancato la qualifica per poco (3 decimi, ndr).

Sono un po' deluso perché c'era la possibilità di fare la seconda manche”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
108
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Alle 11.45 lo start del training in Val Gardena, cielo coperto per aprire la cinque giorni sulla Saslong

Alle 11.45 lo start del training in Val Gardena, cielo coperto per aprire la cinque giorni sulla Saslong

Condizioni meteo non semplicissime (andrà meglio per le gare, in programma da giovedì a sabato) per la prima delle due prove inaugurata da Sejersted. Kriechmayr e l'iridato von Allmen coi primi due numeri del gruppo big, Odermatt con il 10 per poi vedere Paris, mentre Schieder parte con il 16 e, dal 30 di Casse, ecco Bosca, Innerhofer, Alliod, Molteni, Franzoni, Perathoner e Abbruzzese.