Peterlini risale: "Contenta di come l'ho gestita, ma...". Della Mea a secco: "Sensazioni sempre migliori, l'errore ci sta"

Cala la notte su Semmering e per la nazionale in rosa, dopo il gran gigante di ieri da 7° e 8° posto per Della Mea e Goggia, il 2025 si chiude con uno slalom che, in termini di risultato assoluto non è stato troppo soddisfacente per il gruppo di coach Lorenzi, ma può in qualche modo dare fiducia già pensando alla sfida di domenica prossima in quel di Kranjska Gora.

Vuoi perché Sola e Collomb, anche con numeri già difficilissimi vista la condizione terribile della pista Panorama, erano ormai ad un passo dalla qualificazione prima di uscire, vuoi per il debutto di Giada D’Antonio che si è difesa bene per mezza manche, prima di uscire come altre 38 atlete in quell’inferno pomeridiano, ma anche per la velocità di Lara Della Mea e il piazzamento, l’unico a punti di giornata, portato a casa da Martina Peterlini.

Partiamo dalla 28enne trentina, rientrata a Copper Mountain, nelle trenta a Courchevel e che a Semmering ha scalato un altro gradino, risalendo dal 21° di metà gara al 15° finale. “Devo trovare il mio ritmo avendo saltato la prima parte della stagione, oggi è uno step in avanti ma non sono contenta perchè si vede che manca la fiducia per spingere al massimo.

E’ comunque un passo nella giusta direzione, lo prendo e lo porto a casa. In queste ultime due gare abbiamo trovato condizioni difficili in cui era necessario fidarsi e sono contenta di come ho gestito le situazioni, perchè ho visto segnali di adattamento che non sono scontati”.

Lara Della Mea era 13esima dopo la prima manche, poi l’errore fatale che l’ha fatta finire ad oltre 8 secondi da Shiffrin vincitrice, distacco che le ha impedito di rientrare nel tempo limite per rendere “effettivo” quel 23° piazzamento e raccogliere così almeno qualche punto. “Sono partita attaccando a tutta, non era facile perchè il terreno era un po’ mosso e sono scivolata via – ha spiegato la friulana nel post gara, sempre tramite l’ufficio stampa federale – Peccato, ma succede. Sto avendo sensazioni sempre migliori, l’errore ci sta ma l’importante è dare tutto perchè se riesco a dare il massimo porto a casa qualcosa.

E’ sempre meglio attaccare, ora sono contenta di gareggiare a Kranjska Gora che è vicinissima alla mia Tarvisio, davanti alla famiglia e agli amici saranno gare davvero speciali per me”.