Brignone, quanto lavoro al J Medical: "Ogni giorno un piccolissimo step, primo obiettivo tornare a camminare"

Foto di Redazione
Info foto

pg fb Federica Brignone

Sci Alpinola campionessa azzurra

Brignone, quanto lavoro al J Medical: "Ogni giorno un piccolissimo step, primo obiettivo tornare a camminare"

L'aggiornamento da parte della vincitrice della Coppa del Mondo sull'intensissimo periodo di riabilitazione che sta svolgendo in particolare nella struttura torinese, ad un mese dall'infortunio al ginocchio sinistro. "Dolci, fiori, libri, anche solo un messaggio di sostegno: grazie a tutti".

“Un mese dall’incidente, tutto procede e bene”.

Così Federica Brignone aggiorna tutti gli appassionati, nel giorno che coincide con i trenta di distanza da quel 3 aprile costato un serissimo danno al ginocchio sinistro, un incidente che potrebbe compromettere anche il grande sogno olimpico nella strada verso Milano Cortina 2026, con i Giochi ormai a soli 9 mesi.

Non vuole pensare a quello, la campionessa del mondo di gigante e vincitrice della sua seconda sfera di cristallo, in questo durissimo periodo di lavoro tra fisio e riabilitazione da svolgere, quasi interamente, al J Medical di Torino: “Ogni giorno riesco a fare anche un piccolissimo step – le parole di Fede - Un grazie a chi mi sta seguendo per la riabilitazione, a chi in questo mese è passato a trovarmi, ha passato del tempo con me, a chi mi ha regalato dolci, fiori, libri o messaggi di sostegno!

Il mio obiettivo adesso è tornare a camminare”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
179
Consensi sui social

Più letti in scialpino

Oggi è una Val Gardena splendida, alle 11.45 via al super-g. Casse: Poca curva e neve veloce, vedremo chi si adatterà

Oggi è una Val Gardena splendida, alle 11.45 via al super-g. Casse: Poca curva e neve veloce, vedremo chi si adatterà

Condizioni buonissime per la terza gara stagionale di specialità, gli azzurri all'attacco dopo la splendida prestazione di squadra nella discesa sprint. Il nostro inviato Alessandro Bergomi con i protagonisti dopo la ricognizione; Mattia Casse, vincitore 12 mesi fa, scatterà con il n° 9 e ci parla del tracciato, Franzoni (16) aggiunge. C'è qualche punto da rispettare per entrare al meglio sui tratti facili, la neve mi piace. Odermatt vuole il bis e riprendersi il pettorale rosso, dopo aver fatto 50 come Tomba. A proposito... auguri Albertone!