Coronavirus, la Comunità di Valle chiede la chiusura degli impianti della Val di Sole

Coronavirus, la Comunità di Valle chiede la chiusura degli impianti della Val di Sole
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Coronavirus, la Comunità di Valle chiede la chiusura degli impianti della Val di Sole

Al Tonale gli impianti del versante lombardo sono chiusi, mentre quelli del versante trentino sono aperti.

Il presidente della Comunità di Valle, Guido Redolfi, ha fatto richiesta al presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, di chiudere gli impianti di risalita della Val di Sole per contrastare l’emergenza coronavirus.

A richiedere lo stop degli impianti sono anche le amministrazioni comunali di Cavizzana, Caldes, Terolas, Rabbi, Malè, Croviana, Dimaro Folgarida, Commezzadura, Mezzana, Pellizzano, Ossana, Pejo e Vermiglio.

Come riporta la lettera scritta da Guido Ridolfi a Maurizio Fugatti, la richiesta "si fonda su una motivazione sanitaria a tutela delle nostre comunità ma anche a tutela del nostro patrimonio economico rappresentato dai nostri ospiti e dai nostri clienti provenienti da tutta Europa".

Ciò che maggiormente stupisce oggi è il comprensorio sciistico Adamello Ski Pontedilegno-Tonale. Qui gli impianti di risalita della versante lombardo sono tutti chiusi per evitare la diffusione del coronavirus, mentre quelli del versante trentino sono aperti.

Nel frattempo, in questi giorni, i carabinieri sono sulle piste per controllare il rispetto delle regole come la distanza di sicurezza di almeno un metro e gli affollamenti, non solo in coda agli impianti di risalita, ma anche nei rifugi che spesso sono pieni di persone.  

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