Il via dell'annata 2025/26 sulle nevi di El Colorado dove fa festa Pietro Tranchina... per il Marocco

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Il via dell'annata 2025/26 sulle nevi di El Colorado dove fa festa Pietro Tranchina... per il Marocco

Prime gare FIS della nuova stagione nella località cilena: nel secondo gigante maschile, la firma del classe 2003 cresciuto nel Claviere e passato a gareggiare sotto bandiera marocchina. Le altre vittorie per l'americano Underhill e, in campo femminile, l'estone Teder e la britannica Gorringe.

Quattro giganti per inaugurare l’annata 2025/26 a livello FIS, sulle nevi di El Colorado che hanno ospitato due giganti femminili e altrettanti maschili.

Il classico appuntamento cileno, che ospiterà poi le prossime gare nella due giorni del 4-5 agosto, prima che la South American Cup scatti invece al Cerro Castor, dall’11 al 14 del mese, ha visto anche il successo di un… ex azzurro: Pietro Tranchina, che ha lasciato nei mesi scorsi l’Italia per correre sotto bandiera del Marocco, si è imposto nel secondo gigante che ha chiuso, nella giornata di sabato, l’evento sudamericano. Il classe 2003 cresciuto nello Sci Club Claviere, ha regolato di soli 9 centesimi l’americano Bradshaw Underhill, con l’albanese Denni Xhepa terzo a 0”31, mentre Davide Otto Maraini ha chiuso 26esimo e Giorgio Busulini è uscito nella 2^ manche.

In gara-1 (con Tranchina non partito), aveva dominato proprio Underhill con 64 centesimi di vantaggio nei confronti dello spagnolo Aingeru Garay Fernandez, con lo stesso Xhepa a completare il podio. Unico italiano al traguardo, Maraini al 31° posto.

I giganti femminili sono stati aperti dal timbro della giovanissima (classe 2007) estone Hanna Gret Teder, che ha battuto nettamente Matilde Pinilla, con la cilena a 94 centesimi, e Giselle Gorringe terza a 1”76; la stessa britannica, protagonista da anni delle gare sudamericane, si è presa gara-2 piegando di 0”39 Pinilla, ancora seconda, e con l’elvetica Elin Truetsch terza ad oltre 2 secondi. Piazzata l’unica italiana al cancelletto, la classe 2008 bormina Alessandra Polotti, 13esima e 17esima.

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