Paris ancora vicino al podio in super-g: "Non ho avuto le sensazioni giuste". Bosca: "Contentissimo vista la mia condizione"

Foto di Redazione
Info foto

Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Paris ancora vicino al podio in super-g: "Non ho avuto le sensazioni giuste". Bosca: "Contentissimo vista la mia condizione"

Voce ai due azzurri in top ten nella storica gara di Livigno portata a casa da Marco Schwarz, Franzoni si "accende" solo nella seconda parte ed è rammaricato. Benissimo Schieder (15°) e primi punti per Max Perathoner, sbaglia nel finale Casse.

Un altro podio sfiorato da Dominik Paris in super-g, dopo il 4° posto di Beaver Creek.

Arriva un 5°, ad appena 31 centesimi dal trionfatore di giornata Marco Schwarz sulla “Li Zeta” di Livigno, per il leader dell’Italjet che, dopo il tris di terzi posti nella tappa in Val Gardena, non si ripetono nel nuovo appuntamento di casa che chiude il 2025, ma disputano nel complesso una gara abbastanza buona.

“Domme”, però, è tutt’altro che sorridente, nell’intervista con Ettore Giovannelli in casa Rai: “Peccato quei 3 decimi ma ci stanno, il problema è che non mi sono sentito bene su questa neve, non è proprio la mia e appena spingo di più, mi… spara e poi in alto sul piatto non andavo avanti. Ho limitato i danni”.

Guglielmo Bosca, 8° e in top ten come a Copper Mountain, la prende con tutt’altra gioia rispetto a Paris, anche perché il classe 1993 azzurro è reduce da un periodo molto complicato con quel ginocchio dolorante: “Sono molto contento, ho fatto una gran gara per come ci arrivavo dopo l’infiammazione al ginocchio – la sua analisi a Rai Sport – Dall’ultimo super-g in Gardena ho fatto solo un giro di gigante, vedere che sono tra i primi e vicino al vincitore mi dà molta fiducia.

Anche perché qualche errorino l’ho fatto e in cima, subito dopo il piatto, ho tagliato troppo la linea”.

Se Florian Schieder porta a casa un buonissimo 15° finale, e Max Perathoner coglie il 29° e quindi i primi 2 punti del suo percorso in Coppa del Mondo, è appena fuori dalla top 30 Christof Innerhofer, mentre Giovanni Franzoni deve accontentarsi della 19^ piazza finale. Lasciando praticamente tutto in alto: “Ho faticato ad entrare in gara – spiega il gardesano fresco del podio sulla Saslong – Con questa neve aggressiva, serviva il giusto compromesso e io nel primo piano ho preso subito 2 decimi, troppi in una gara con questi distacchi.

Sono riuscito almeno a fare bene l’ultimo salto, gara discreta per i punti ma bisognava rischiare qualcosa in più”.

Infine la voce di Mattia Casse, che ha sbagliato dopo l’ultimo salto finendo a 4 secondi e mezzo, anche se difficilmente il piemontese a quel punto sarebbe rientrato in top 15: “Avevo visto che lì sbagliavano in tanti, ero in pieno carico e mi sono fatto sparare – le parole del “trattore” a Rai Sport – Oggi era una giornata da sfruttare, ho buttato via la gara”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Consensi sui social

SCARPONI, SCELTI DAI LETTORI

Prezzi Head raptor 60 bambino

MAXISPORT

HEAD - raptor 60 bambino

102 €

gli scarponi da sci head raptor 60 da bambino sono un prodotto con caratteristiche race pensato per i giovani sciatori di ottimo livello che cercano feeling e...