Odermatt, sono 90 podi con... 47 vittorie: a Copper c'è solo lui davanti al Wunderteam. "Ho rispettato il piano"

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Odermatt, sono 90 podi con... 47 vittorie: a Copper c'è solo lui davanti al Wunderteam. "Ho rispettato il piano"

Il fenomeno rossocrociato taglia un altro traguardo e firma il 16° super-g della sua carriera in Coppa del Mondo, battendo Kriechmayr con i centesimi decisivi guadagnati nel tratto di scorrimento iniziale e con la rimonta nel finale. Le sue parole nel post gara e domani... gigante!

L’ha vinta alla partenza e… all’arrivo.

Sembra una banalità, in realtà dice molto della gestione della gara da parte di quella macchina perfetta che risponde al nome di Marco Odermatt. Dodici centesimi guadagnati su Vincent Kriechmayr nella quindicina di secondi iniziali di puro scorrimento per aprire il super-g di Copper Mountain, altri quindici presi al diretto rivale austriaco nello schuss conclusivo, mentre nella parte centrale di una pista corta, ma non banale (anche se i distacchi in zona podio sono stati ridotti, com’era normale che fosse), il re del circo bianco ha concesso qualcosa, pure ad uno straripante Raphael Haaser (3°). Con il Wunderteam che piazza pure Stefan Babinsky 4° (per l'ennesima volta...) e Lukas Feurstein 6°.

Eppure è bastato per il bis di Soelden e il centro n° 47 in Coppa del Mondo, il 16° nella specialità che significa arrivare ad una lunghezza dal secondo all-time, Aksel Lund Svindal (a quota 24 c’è “Herminator” Maier), ma sono anche 90 i podi totali nel massimo circuito, già davanti di un paio di caselle ad Alberto Tomba che invece lo precede ancora in termini di successi, appunto 3 in più per l’asso bolognese 4° di tutti i tempi.

“E’ bello tornare subito sul gradino più alto del podio in super-g – le prime parole ai microfoni FIS del nidvaldese, passato dal pettorale rosso della scorsa stagione al mantenimento dello stesso per portarlo sabato 6 dicembre a Beaver Creek, ma soprattutto già in vetta alla generale – E’ il miglior avvio possibile per me, quando ho tagliato la linea del traguardo mi sono detto che non era andata male, non sapevo se ancora sarebbe stata sufficiente per vincere, ma ero comunque contento della performance.

Pista nuova? Era complicato entrare in modalità gara, perché qui siamo abituati ad allenarci ma è una cosa diversa. Avevo un piano in testa ed è stato eseguito bene, questo comunque è un contesto buono per cominciare la stagione della velocità”.

E domani sarà tempo di gigante, per ricominciare una nuova striscia “agganciandola” al trionfo di Soelden. E fare 3 su 3 in stagione.

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Dopo due giornate toste sulla Birds of Prey, ecco una mattinata in Colorado ideale per avere una grande gara: Odermatt, che non ha mai vinto la discesa qui, primo candidato al successo e al cancelletto con il numero 11, dopo Kilde (3) e Monney (6), ma anche un Kriechmayr in palla. Il campione del mondo von Allmen con il 14 ad anticipare Domme, poi subito Florian Schieder con il 16 mentre Casse chiuderà il terzo gruppo. Ufficiale, il super-g viene anticipato a venerdì.