Una Brignone sontuosa: ecco la vittoria di Fede, è un dominio nel super-g di St. Anton!

Quando scia in questo modo, specialmente in super-g, non c'è nulla da fare.

La vera Federica Brignone era già tornata col podio in gigante a Kranjska Gora, ma oggi, a 10 mesi dall'ultima vittoria, è stato un autentico capolavoro quello della valdostana nella prima delle due sfide sulla “Karl Schranz” di St. Anton.

Un super-g con start abbassato e un minuto secco di gara, ma tostissimo e nel quale, dall'Ice Fall in giù, sui lunghi curvoni che portano al traguardo la fuoriclasse di La Salle ha fatto la differenza, guadagnando decimi su decimi rispetto a tutte le rivali.

E' la quarta italiana a vincere in stagione, dopo Goggia, Bassino e Curtoni, per quello che è il successo n° 21 in Coppa del Mondo di Brignone (l'ottavo in questa specialità, della quale detiene la sfera di cristallo), di nuovo capoclassifica in solitaria nella graduatoria e ora lassù anche nel computo dei podi totali, con 51 al fianco di Isolde Kostner.

Una gara da brivido per Sofia Goggia, davanti di 44 centesimi a Brignone proprio nel cuore della pista (tracciata dal tecnico delle azzurre, Giovanni Feltrin), ma il curvone a destra che immetteva nel carosello finale, il tratto più tecnico, è stato fatale alla bergamasca che è finita larga, in neve fresca, finendo a terra senza però danni.

Uno “zero” che pesa per Sofia, anche in chiave coppa di specialità, mentre il podio se lo vanno a prendere anche due svizzere, con Haehlen di nuovo lassù, gran seconda a 54 centesimi da Brignone (ma su un pendio così tecnico è tutt'altro che una sorpresa), mentre Lara Gut-behrami può sì sorridere per la prima top 3 stagionale nella disciplina della quale è campionessa olimpica, ma ancora non sembra esprimersi ai suoi livelli.

La ticinese precede di 16 centesimi Tessa Worley, di nuovo vicina al podio in super-g, un gran bel segnale dopo i difficilissimi giganti di Kranjska Gora per la transalpina, poi al 5° posto ecco Tamara Tippler, come prevedibile la migliote delle austriache a 89 centesimi, precedendo Mowinckel (+ 0”96), Weidle (7^ a + 0”97) e una Marta Bassino che paga certamente i pochi riferimenti, e una visibilità ancora scarsa, partendo col 2. E' comunque 8^ la cuneese, a 1”03 dalla compagna di squadra.

E' stata una gara decisamente difficile quella di Elena Curtoni, 13esima a 1”35, ma ancora col pettorale rosso alla pari di Ragnhild Mowinckel, con Brignone ora vicina in una classifica cortissima e nella quale anche Shiffrin può giocarsela nonostante l'assenza odierna dopo quella di Lake Louise.

Davanti alla valtellinese anche Huetter, nona partendo con l'1 (brava...), Gauche ottima decima, Puchner undicesima e Alice Robinson, 12esima, con maggior equilibrio e solidità in super-g rispetto al gigante. Male Corinne Suter, di nuovo lontana come a Sankt Moritz, 15esima appena davanti alle altre tre azzurre in classifica, visto che oltre a Goggia sono uscite anche le sorelle Delago.

Sei le italiane nelle venti, visto che Roberta Melesi si ritrova ed è sedicesima, ex-aequo con Laura Pirovano, e Karoline Pichler si conferma in questa specialità che ormai è sua, 18esima.

Domenica super-g bis, anche se il meteo è a rischio: lo start è previsto alle ore 11.30.

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SUPER-G FEMMINILE – ST. ANTON

1° Federica Brignone in 1'00”21

2° Joana Haehlen + 0”54

3° Lara Gut-behrami + 0”66

4° Tessa Worley + 0”82

5° Tamara Tippler + 0”89

6° Ragnhild Mowinckel + 0”96

7° Kira Weidle + 0”97

8° Marta Bassino + 1”03

9° Cornelia Huetter + 1”07

10° Laura Gauche + 1”08

13° Elena Curtoni + 1”35

16° Roberta Melesi + 1”64

16° Laura Pirovano + 1”64

18° Karoline Pichler + 1”66

DNF Sofia Goggia

DNF Nicol Delago

DNF Nadia Delago