Le azzurre a K. Gora? Sprecata una chance da Rossetti e Della Mea, mentre Peterlini si è persa completamente

Il bilancio non può che essere decisamente negativo, visto che per la seconda volta in stagione (su sei appuntamenti) l'Italia dello slalom femminile non ha portato atlete in zona punti.

Eppure, oggi a Kranjska Gora nonostante le condizioni di pista le possibilità c'erano eccome, l'hanno dimostrato tante atlete con numeri alti, Hurt e Pogneaux in primis, la stessa Rast partita col 23 e vicine alla top ten pure Germane e Colturi. Marta Rossetti e Lara Della Mea sono uscite in fotocopia sul muro finale della 1^ manche, quando viaggiavano per rimanere in una top 15 e poi avrebbero potuto attaccare nella 2^.

I rimpianti sono tanti, perchè le due classe '99 sono in forma e oggi avevano anche una condizione tecnica, specialmente nella tracciatura della prima, per esprimersi sino in fondo con un risultato di alto profilo.

Marta rimane nelle 30 della WCSL, ma non può essere questo l'obiettivo della ragazza gardesana, Lara è ancora fuori pur partendo a ridosso con i punti di Coppa Europa.

Chi preoccupa maggiormente, al di là della stagione sinora totalmente negativa per Gulli e di una Sola che ancora non pare pronta per giocarsi le qualificazioni nonostante pettorali buoni (la ventenne trentina ha il pettorale nominale grazie allo splendido cammino nella Coppa Europa 2022/23), è Martina Peterlini: positivissima nelle due gare di Levi, la roveretana non ha più ottenuto punti nei successivi quattro slalom, rimanendo lontana dal pass per la 2^ manche anche oggi. Serve recuperarla al più presto, perchè dopo la stagione di recupero post infortunio, quella scorsa condita da pochi appuntamenti, il 2023/24 deve rappresentare il vero rilancio dell'atleta più esperta, ma ancora in piena maturazione e con un potenziale ancora da esprimere, di un gruppo al quale manca ancora tanta consapevolezza.

Prossima sfida a Flachau, nella classica night race del prossimo 16 gennaio.