Goggia e l'errore costato una (quasi certa) vittoria nella discesa di Val d'Isère, già conquistata in altre occasioni. L'8° posto fa male, mentre il 5° di Pirovano, di nuovo a soli 6 centesimi dal primo podio, viene accolto con sensazioni miste dalla trentina. Nicol Delago la terza azzurra in top ten, domani super-g a rischio meteo.
Tanta delusione, partendo (crediamo anche nella sua testa) con il chiaro ruolo di favorita, per vincere di nuovo a Val d’Isère quattro anni dopo l’ultima volta, nella terza discesa stagionale, quella sulla “Oreiller-Killy”, che ha visto Sofia Goggia doversi accontentare dell’ottava piazza.
L’errore fatale prima della curva Beltrametti è costato tutto alla leader azzurra, in vantaggio di 4 decimi su Conny Huetter dopo un minuto di gara, prima di finire a 0”62 dalla stiriana in trionfo; arrivano tre top ten azzurre, ma certo ci si attendeva almeno il podio e chiaramente la prima vittoria di stagione era nelle mani di una Goggia che, ai microfoni di Rai Sport, ha commentato così quanto accaduto.
“Ho usato gli sci vecchi a differenza delle prove, poi ho cercato di spianarmi e la parte alta è andata bene (guadagnando pure 2 decimi su Huetter, ndr) – l’analisi della bergamasca – Ero molto veloce e quella curva la voglio vedere bene al video, ho preso una buca e una ricalcata, ma non penso di aver fatto un errore tecnico.
Ho fatto i miracoli per stare dentro, ma ho preso un secondo poi sotto comunque c’ero; è un peccato, perché si tratta di una grande occasione buttata. Dispiace, nei giorni scorsi avevo sciato particolarmente bene nella parte tecnica. La visibilità? Non so quanto sia cambiata, non ho guardato nessuna e pensato alle mie linee, era piatta ma non mi dava fastidio, l’handicap c’è stato per tutte”.
Se Nicol Delago ritrova fiducia col 9° posto, Elena Curtoni è sempre lì nelle venti ma fatica in discesa, ecco che Laura Pirovano non è mai uscita dalle otto nelle prime quattro gare veloci di stagione e oggi ha colto la quinta moneta, ad appena 6 centesimi dal solito, sogno ancora non realizzato del podio, completato da Weidle-Winkelmann e Vonn. “Purtroppo o per fortuna sono regolare – le parole della 28enne di Spiazzo Rendena nell’intervista con Simone Benzoni in casa Rai Sport – Ne vado fiera anche perché oggi sapevo che si trattava di una pista non molto adatta a me, il 5° posto è buonissimo mettendo in campo cose che non pensavo di poter realizzare.
I 6 centesimi bruciano, ma sono contenta perché guardando il video ieri non avevo idea di come tirare giù quei decimi che mancavano per un buon risultato. Ci sono riuscita nonostante qualche sbavatura. Il super-g? Non vedo l’ora sia domani, sperando non nevichi”.
Discesa Femminile Val d'Isere (FRA)
coppa del mondo femminile
Sabato 20 Dicembre, 12:15coppa del mondo femminile
Sabato 20 Dicembre, 11:30coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 17:35coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 15:00coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 11:30coppa del mondo femminile
Venerdì 19 Dicembre, 09:25BOLLETTINO NEVE
| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Passo Costalunga | 13/13 | 30-45 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Livigno | 29/31 | 5-30 cm |
| Klausberg | 10/11 | 18-62 cm |
| Limone Piemonte | 14/15 | 45-90 cm |
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| San Martino di Castrozza | 20/23 | 10-30 cm |
| Carezza al lago | 13/13 | 30-45 cm |
Più letti in scialpino
Pazzesco gigante a Valloire, trionfa il 18enne britannico Freddy Carrick-Smith. Kastlunger 6°
Coppa Europa maschile: nel primo dei due appuntamenti di specialità in Francia, folle rimonta del classe 2007 che batte di 2 centesimi Grahl-Madsen, Talacci (il livignasco era 2°) e Pizzato 9° e 11°. A Sankt Moritz, via alla tappa di velocità per le donne, con le austriache davanti nei training: mercoledì la prima discesa.



HUETTER Cornelia
WEIDLE-WINKELMANN Kira
VONN Lindsey






