Brignone arrabbiata: "Un disastro in alto, poi mi sono liberata". Gioia Curtoni: "Senza pressioni"

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Brignone arrabbiata: "Un disastro in alto, poi mi sono liberata". Gioia Curtoni: "Senza pressioni"

La prima manche del gigante di Lenzerheide vede tre azzurre qualificate, con Zenere che sfiora il pass all'esordio in CdM e Bassino amara per un'altra uscita dopo quella olimpica. La seconda al via alle ore 13.30.

A metà gara, il gigante di Lenzerheide vede tre atlete fare la differenza su tutte, con Federica Brignone chiamata all'impresa per il podio, seppur la posizione sia buona (quinta), ma con un secondo da recuperare a Sara Hector.

Nella 2^ manche al via alle ore 13.30, ci saranno anche Elena Curtoni, gran decima, e Roberta Melesi entrata col 26esimo crono, mentre Asja Zenere ha sfiorato la qualificazione al suo esordio assoluto in CdM, con la vicentina 32esima.

Tanta amarezza, invece, per una Marta Bassino fuori dopo 3 porte. ”Sono partita che sembravo... mia nonna – ha dichiarato Brignone ai microfoni di Rai Sport – Dove è uscita Marta, non ho avuto l'atteggiamento giusto, poi ho rifatto un errore sulla seconda lunga. Da lì in poi ho cercato di mollare e spero di ripartire da quello nella seconda manche. Hector? Fa la differenza il suo atteggiamento e credo la aiuti anche il materiale, io non ho osato nel modo giusto”.

Quando è più difficile, riesco a fare meglio in ogni disciplina – ha spiegato invece Curtoni – Una bella manche, sono contenta e non pensavo avendo controllato in alto, poi l'ho approcciata per divertirmi e senza pressioni, dopo la delusione di ieri”.

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