Bassino si rialza subito: "Affronterò questa sfida con tutte le mie forze. La caduta? Un grumo di neve e..."

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Bassino si rialza subito: "Affronterò questa sfida con tutte le mie forze. La caduta? Un grumo di neve e..."

Parla la campionessa azzurra il giorno dopo l'infortunio al ginocchio sinistro subito in Val Senales, praticamente a fondo pista della "Leo Gurschler". Domattina Marta tornerà a casa dopo l'operazione e un paio di notti alla clinica La Madonnina: "Si aggiusterà tutto, sinora sono stata molto fortunata nella mia carriera".

Prosegue regolarmente il decorso post-operatorio di Marta Bassino, finita sotto i ferri nella tarda serata di mercoledì, con l’intervento chirurgico guidato dal Presidente della Commissione Medica FISI, il dottor Andrea Panzeri, in collaborazione con i dottori Riccardo Accetta e Gabriele Thiebat, per la riduzione e sintesi della frattura al piatto tibiale laterale della gamba sinistra e la reinserzione del legamento collaterale mediale del ginocchio.

La campionessa di Borgo San Dalmazzo, caduta ieri mattina nel secondo giro dell’allenamento della nazionale in Val Senales, rifinitura verso l’opening di Coppa del Mondo a Soelden, sarà dimessa venerdì mattina e proseguirà il percorso riabilitativo già cominciato in queste ore.

E’ la stessa Marta, tramite l’ufficio stampa FISI, a raccontare quanto le è accaduto nello specifico poche ore fa sulla “Leo Gurschler”, per una caduta che le è costata l’intera stagione olimpica, come ha confermato nelle scorse ore il dottor Panzeri (QUI puoi leggere le sue parole). “Ero su un tratto di piano in fondo alla pista e mi avviavo verso il raccordo che portava alla stradina, dove il giorno precedente gli impiantisti erano passati a lisciare e la neve era bellissima.

Purtroppo si è formato qualche grumo di neve e quando sono arrivata su una lunga sono scivolata, mi ha preso lo sci sinistro e di conseguenza mi sono completamente impuntata, il ginocchio ha fatto perno e ho sentito crac”.

La forza della due volte campionessa del mondo di parallelo e super-g è quella di non volere arrendersi a questo brutto infortunio, di fatto il primo serio del suo percorso agonistico: “Intendo affrontare questa prova al massimo delle mie forze: nella mia carriera sono stata molto fortunata e non ho mai avuto gravi infortuni sino a ieri, si tratta di una nuova sfida.

Ho già cominciato con la fisioterapia per tenere abbastanza mobile il ginocchio, per un mese intero non potrò appoggiare la gamba. Adesso penso solamente a guarire, un ginocchio alla fine si aggiusta, purtroppo è un incidente di percorso che può capitare nella carriera di uno sportivo”.

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