Super... Franzoni! Il gardesano domina la gara tricolore di Passo S. Pellegrino, sul podio Molteni e Schieder

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Super... Franzoni! Il gardesano domina la gara tricolore di Passo S. Pellegrino, sul podio Molteni e Schieder

Il super-g maschile dei Campionati Italiani Assoluti in Val di Fassa è tutto dell'ex iridato jr, che rifila quasi un secondo al comasco, con Florian Schieder terzo ad anticipare Perathoner. Fuori Innerhofer, Paris chiude 8°.

Ieri sul podio in discesa, ad un soffio dal suo secondo titolo nazionale dopo quello di combinata nel 2021, arrivato puntualmente oggi… dominando.

Giovanni Franzoni è imprendibile nel super-g degli Assoluti, di nuovo sulle nevi de “La VolatA” di Passo San Pellegrino dove il 24enne gardesano fa il vuoto trionfando con la bellezza di 98 centesimi di vantaggio nei confronti di Nicolò Molteni, che si toglie la soddisfazione del podio tricolore come Florian Schieder, a 1”13 e di bronzo come fu, unica sua volta prima di oggi a medaglia nei Campionati Italiani, 6 anni fa in combinata.

Fuori Christof Innerhofer, che si era preso il titolo nella disciplina regina, al 4° posto c’è Max Perathoner (+ 1”24), anticipando di un soffio Leonardo Rigamonti, a 1”30, Benjamin Alliod (+ 1”31), Federico Scussel (a 1"41) e il duo formato da Dominik Paris e Matteo Franzoso, ottavi con un distacco di 1”74.

A completare la top ten Luca Taranzano (+ 1”84), poi Giovanni Borsotti e Gian Maria Illariuzzi, con il titolo Giovani per Luca Ruffinoni (classe 2005), tredicesimo.

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Il super-g sulla Saslong regala la sorpresona (con la pista sempre più veloce), per il primo trionfo del 27enne della Repubblica Ceca (e del suo paese in ambito maschile), che beffa clamorosamente Odermatt. L'Italjet festeggia un altro podio con il gardesano, terzo con un finale devastante e poi lo splendido pensiero per Matteo Franzoso. Allegre beffato come gli austriaci (quanti rimpianti per Kriechmayr, che perde il pettorale rosso), 6° un favoloso Innerhofer, poi c'è Casse a ridosso della top ten, mentre Paris finisce lontano sbagliando al Ciaslat e con un pettorale che non l'ha certo favorito.