Mathieu Faivre ha deciso, a 33 anni lascia il circo bianco: "La fine di un bellissimo capitolo"

Foto di Redazione
Info foto

2021 Getty Images

Sci Alpinoritiri

Mathieu Faivre ha deciso, a 33 anni lascia il circo bianco: "La fine di un bellissimo capitolo"

L'annuncio del gigantista di Isola 2000, dopo le ultime annate difficilissime: stop definitivo alla vigilia della stagione olimpica per uno specialista che ha vissuto il punto più alto della carriera con i trionfi al Mondiale di Cortina.

Mathieu Faivre ha deciso: stop.

A undici giorni dal primo gigante della stagione di Coppa del Mondo, lascia uno degli interpreti più eleganti e di qualità della disciplina madre, pur tra i mille alti e bassi vissuti in una carriera complicata, ma comunque con bellissime soddisfazioni e un apice assoluto, quello di Cortina.

Dopo quel finale di stagione 2020/21, il classe 1992 cresciuto a Isola 2000, nel cuore delle meravigliose Alpi Marittime, non ha più ritrovato il podio in Coppa del Mondo pur conquistando, però, una pesantissima medaglia olimpica con il 3° posto nel gigante a cinque cerchi di Pechino.

Poi gli ultimi tre complicatissimi inverni, con problematiche specialmente sul piano tecnico e il crollo nella WCSL che ha reso tutto ancora più difficile. La scorsa primavera l’esclusione dalle squadre nazionali per l’annata olimpica, ma Faivre sembrava intenzionato a provarci allenandosi individualmente, fino all’annuncio del ritiro dall’agonismo arrivato questa sera a mezzo social.

Dicevamo di Cortina 2021: il punto più alto, con i due titoli mondiali nell’arco di pochi giorni tra il parallelo e un gigante davvero dominato davanti a Luca De Aliprandini, con il connazionale Pinturault che deraglia nelle prime porte della tostissima manche decisiva. C’è un terzo oro nelle rassegne iridate in bacheca per Mathieu, che vinse con i compagni nel team event di Sankt Moritz 2017, mentre in CdM, dove le presenze totali sono 126, sono arrivati dieci podi a partire dal 2° posto di Yuzawa Naeba nel 2016 sino al 3° di Lenzerheide, alle finali del 2021 subito dopo quel Mondiale e dopo aver sbaragliato la concorrenza a Bansko, anticipando nientemeno che Odermatt e Pinturault in piena lotta per la sfera di cristallo assoluta tra di loro.

Quello in Bulgaria è stato così il secondo e ultimo successo nel massimo circuito, dopo quello di fine 2016 sulla Oreiller-Killy in Val d’Isère (quell’anno non si correva sulla “Face”) quando, con una 2^ manche semplicemente perfetta, rifilò mezzo secondo a sua maestà Hirscher.

“La decisione non è stata per nulla facile, dopo aver dedicato tutta la mia vita a questo sport – le parole di Faivre per ufficializzare l’addio – E’ la fine di un bellissimo capitolo e con tutto il cuore voglio ringraziare la famiglia per il sostegno incondizionato, tutti i tecnici e i preparatori che mi hanno insegnato tanto, gli staff medici e gli sponsor che hanno sempre creduto in me, la Federazione per l’organizzazione di tutto il lavoro di allenamento e naturalmente tutti voi, amanti dello sci, senza i quali condividere questa passione non sarebbe la stessa cosa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
92
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Kilde, ormai ci siamo: pronto a volare a Copper Mountain per l'allenamento chiave e potrebbe anticipare il ritorno

Kilde, ormai ci siamo: pronto a volare a Copper Mountain per l'allenamento chiave e potrebbe anticipare il ritorno

Oggi l'asso norvegese ha incontrato la stampa con una video-conferenza nella quale ha spiegato che, se le sensazioni saranno quelle giuste, allora anche il super-g previsto proprio a Copper Mountain il 27 novembre potrebbe diventare un'opzione, anticipando di una settimana l'attesissimo comeback in Coppa del Mondo già programmato per le gare di Beaver Creek. Devo recuperare completamente la mobilità della spalla, la motivazione è enorme.