Solo il marebbano si qualifica per la 2^ manche dello slalom d'apertura di questa CdM, il gardenese è fuori e fa tanta rabbia anche l'errore di Saccardi quando era tutto fatto per il suo primo pass. Sala, al rientro: "Sono contento delle sensazioni".
Lo scorso anno arrivò uno storico zero in negativo, in termini di pass per la 2^ manche, stavolta è Tobias Kastlunger a salvare solo parzialmente il bilancio dell’Italslalom a Levi, dove il secondo e ultimo podio azzurro arrivò 9 anni fa con Manfred Moelgg.
Praticamente impossibile che accada nuovamente, dopo una prima manche che vede il leader della squadra ora guidata da coach Mauro Pini, Alex Vinatzer, infilare uno “zero” che fa molto male. Miglior parziale nel primissimo tratto, ancora attaccato a Pinheiro Braathen, che guida a metà gara sognando il primo trionfo per il Brasile, il ’99 gardenese deraglia sul muro sprecando una ghiottissima chance. “Ho voluto mollare gli sci troppo presto – le parole di Alex a Rai Sport - Mi sono partite le code e dà tanto fastidio, perché fino a lì era una manche molto solida.
Devo smetterla di fare certi errori, spiace considerato che le ultime run in allenamento le ho sempre fatte bene, avevo ormai superato le difficoltà di questa manche e sul pezzo più facile sbaglio così…
Il lavoro fatto con Mauro, comunque, dà fiducia”.
Mille rimpianti anche per Tommaso Saccardi, che aveva ormai ottenuto la sua prima qualificazione, ma ha commesso un errore imperdonabile sull’ultimo dosso (non era un passaggio complicato con questo disegno) gettando tutto, niente pass per Corrado Barbera e uscita anche per Matteo Canins, mentre Tommaso Sala ha tagliato il traguardo in 37^ piazza. Tre decimi di troppo per il pass in ottica 2^ manche, ma il brianzolo sorride, intervistato sempre da Simone Benzoni, perché questa era la gara del rientro in seguito al lungo recupero con il crociato rotto un anno fa proprio pochi giorni dopo la sfida d’apertura di Levi. “Sono contento di essere tornato in gara, ho avuto sensazioni positive – ha dichiarato Tommy – A Levi ho fatto sempre fatica, mi sono difeso onestamente nel piatto e sul muro così così, ma soprattutto ho lasciato mezzo secondo di troppo sull’ultimo piatto subendo un rimbalzo.
Il rientro non è mai scontato e facile, ripeto: sono contento di stare bene e poter affrontare una stagione lunga”.
Ed eccolo Tobias Kastlunger a Rai Sport, dopo aver colto il 23° crono a 1”87 dalla vetta: “Una bella manche, ho fatto le mie cose per bene e si cerca sempre di migliorare, ma per essere la prima stagionale sono contento. I distacchi qui sono abbastanza ridotti, la pista tiene bene e speriamo di divertirci nella seconda”.
Slalom Maschile Levi (FIN)
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| LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
|---|---|---|
| Marmolada | 22/25 | 0-30 cm |
| Passo San Pellegrino | 13/15 | 30-45 cm |
| Selva di Val Gardena | 72/80 | 20-50 cm |
| Klausberg | 10/11 | 18-62 cm |
| Alpe di Siusi | 21/24 | 20-50 cm |
| Arabba | 22/25 | 0-30 cm |
| Falcade | 13/15 | 10-45 cm |
| Folgaria | 18/20 | 15-30 cm |
Ultimi in scialpino
Goggia ancora davanti in Val d'Isère, 2^ nella prova bis comandata da Weidle-Winkelmann. Crescono Nicol Delago e Pirovano
Altro test cronometrato che vede le donne più attese (a parte Aicher) in quota, con Sofia a 4 decimi dalla tedesca, ma rialzandosi nel finale, e anticipando Vonn che c'è. Poi Ortlieb, Ledecka e Johnson, con la gardenese tra di loro e la trentina appena alle spalle. Sabato la terza discesa stagionale in un tempio come la Oreiller-Killy.



PINHEIRO BRAATHEN Lucas
NOEL Clément
HALLBERG Eduard







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