A Soldeu salta pure il super-g maschile, la Coppa Europa di Giovanni Franzoni è già realtà!

La Coppa Europa generale maschile che torna in Italia, dopo il dominio di Atle Lie McGrath nel 2019/2020 e il successo allo sprint dell'austriaco Maximilian Lahnsteiner nella scorsa stagione.

L'ultimo a riuscirci era stato Simon Maurberger nel 2018/19, quattro anni prima Riccardo Tonetti, e proprio a 50 anni dalla prima edizione conquistata da Ilario Pegorari (seguito l'anno successivo da Fausto Radici), è Giovanni Franzoni a regalarsi il trofeo del circuito continentale, che significa posto fisso garantito nelle gare, di tutte le discipline, della Coppa del Mondo 2022/23.

Era nell'aria un'altra cancellazione alle finali di Soldeu-El Tarter, dove le condizioni della neve sono semplicemente disastrose ormai da giorni, e questa mattina ecco puntuale la mancata disputa del super-g maschile (rimane in programma solo la discesa, con prove sabato e gara domenica, ma non ci sono speranze a differenza di gigante e sabato femminili nel week-end). Cosa significa? Con Fadri Janutin, l'unico sotto i 100 punti di distacco (appena 57 lunghezze da Franzoni) impegnato nel team event di CdM a Courchevel e non in gara neppure nell'eventuale discesa, non ci sono più possibilità di recupero per Ralph Weber, distante 154 pt dall'azzurro e unico che avrebbe potuto ancora farcela con le due gare veloci.

E' stata la stagione della consacrazione per Franzoni, con le prime tre vittorie nel circuito continentale, tutte in super-g (dove ha dominato la graduatoria di specialità) tra Zinal, Saalbach e Oppdal, i due recenti titoli mondiali jr tra discesa e combinata, che si aggiungono a quello di super-g del 2021, e ancora prima i punti in Coppa del Mondo, ottenuti per la prima volta sia in gigante (Adelboden) che in super-g a Wengen.

E' lì, nel massimo circuito, che lo attendiamo il prossimo anno ormai maturo per cominciare a scalare le classifiche.