Peterlini: "Lavoro per avvicinarmi alle migliori". Felice anche Brignone: "Ora a tutta in gigante"

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Peterlini: "Lavoro per avvicinarmi alle migliori". Felice anche Brignone: "Ora a tutta in gigante"

Parola alle due migliori azzurre nello slalom di Jasna, con la trentina risalita sino al 7° posto. "Finalmente sto bene e non farò più calcoli".

Un 7° posto che ha un grande valore, dopo tanta sofferenza per i problemi alla schiena che l'hanno condizionata per mesi, in tutta la preparazione invernale e sino a fine 2020, per poi individuare esattamente il guaio e poterci convivere.

Martina Peterlini aveva già dimostrato di essere tornata vicina ai suoi livelli e oggi a Jasna, con il 7° posto in rimonta che significa chiaramente miglior piazzamento della sua giovane carriera in Coppa del Mondo (era stata 14esima a Zagabria, 14 mesi fa), è salita davvero di livello, avvicinandosi tra l'altro all'obiettivo finali di Lenzerheide per le quali, però, saranno decisive le prossime due gare di Are, venerdì 12 e sabato 13 marzo.

Sapevo che, essendo tutte attaccate, avrei potuto recuperare tante posizioni se avessi fatto una buona manche – l'analisi della 23enne trentina a fisi.org - L'ho fatta, era tracciata dal mio allenatore (Matteo Guadagnini, ndr) e lo ringrazio perché sono riuscita ad interpretarla al meglio. Non pensavo di recuperare così tanto, come tempo assoluto non sono proprio fra le migliori perché davanti ci sono atlete che hanno ancora qualcosa in più, ma noi stiamo lavorando per cercare di avvicinarci.

Mi dispiace per Lara Della Mea e Marta Rossetti, che sono infortunate, perché siamo un team giovane che sta crescendo insieme e credo che avrebbero potuto dimostrarlo. Quest'anno mi mancano tanti giorni di allenamento perché ho avuto problemi alla schiena, adesso cercherò di fare bene entrambe le manches senza fare tanti calcoli, sciando bene come ho fatto oggi nella seconda”.

Federica Brignone ha concluso 14esima, eguagliando il suo secondo miglior risultato in questa disciplina: “Sono contenta della gara, perchè ieri in allenamento non mi ero sentita a posto. Faccio ancora dei pezzi buoni, altri no; tanti complimenti a Martina che ha sciato benissimo, ora per me domani c'è il gigante dove bisognerà attaccare da cima a fondo, perché è un mezzo pendio e bisognerà spingere tanto”.

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