Mikaela, Courchevel nel destino e una notte per arrivare a quota 105: "Ho spinto a tutta senza farmi domande"

Una località nel destino, Courchevel, dove con quella odierna ha ottenuto 8 vittorie, in 4 diverse discipline, dalla discesa al “suo” slalom, passando per parallelo e gigante. Tra le porte larghe, il successo più emozionante della sua immensa carriera, quello del 14 dicembre 2020 quando scoppiò in lacrime per il primo sigillo dopo lo stop dovuto alla morte di papà Jeff (del febbraio precedente).

Mikaela Shiffrin fa 105 in Coppa del Mondo dominando da par suo anche la quarta sfida stagionale tra i rapid gates: imbattuta in stagione nel suo regno, la campionissima di Edwards lascia davvero la sensazione di poter fare anche 10 su 10 di questo passo, considerando che ha portato a casa Levi, Gurgl, Copper Mountain e appunto la sfida in Alta Savoia con un secondo e oltre sulla prima rivale in classifica. Questa sera sulla Stade Emile-Allais è stata nientemeno che la campionessa del mondo Camille Rast, distante 1”55, con Emma Aicher terza a 1”71.

Se la nona sfera di cristallo nella specialità in cui ha vinto 68 gare (68…) è già in stato molto avanzato, con 180 pt di margine su Lara Colturi, sempre a podio sino all’inforcata nella 1^ manche odierna, e con Rast a -218, ora c’è un nuovo allungo nella generale, dopo l’uscita nel super-g di domenica a Sankt Moritz, con Alice Robinson distante 164 lunghezze. Anche se presto potrebbe esserci proprio Aicher al suo inseguimento, viste le immense qualità da polivalente della classe 2003 tedesca. “Ho solo spinto, senza farmi troppe domande – le prime parole di Mikaela al microfono FIS per analizzare la sua gara – Devo andare al massimo, anche nella 2^ manche è stato cosi.

E’ incredibile sia… arrivata in fondo, era dura oggi ma Courchevel è sempre stata nel destino della mia carriera. Cosa farò ora? Innanzitutto devo lavorare sul gigante per tornare davanti, sono state settimane intense e serve recuperare un po’”.

Difficile vederla domenica nel super-g sulla Oreiller-Killy di Val d’Isère, di certo l’appuntamento è in un altro suo feudo, quello di Semmering dove il 27-28 dicembre ci saranno due gare tecniche. E sulla “Panorama” chissà che Shiffrin non possa ritrovare, in un gigante che spesso ha dominato, il successo tra le porte larghe a due anni dall’ultimo a Lienz.