Jasna ha fatto danni anche a Escane e Haro. E Nicole Hosp, in pista per ORF, è stata operata al ginocchio

Jasna ha fatto parecchi danni, in occasione del gigante che ha trovato impreparate tante atlete (e il loro pacchetto materiali) per quella prima manche che ha segnato il dramma di un movimento sciistico e di una campionessa, Petra Vlhova che si è rotta il crociato e il collaterale del ginocchio destro.

Non solo la fuoriclasse slovacca, però, ma in casa transalpina c'è preoccupazione per le condizioni di Doriane Escane e Carmen Haro: la prima sta dominando in Coppa Europa e potrebbe esserci di nuovo un serio danno al ginocchio sinistro già danneggiato lo scorso inverno, la seconda (classe 1998 al debutto in CdM proprio a Jasna) potrebbe essersi fratturata il piatto tibiale della gamba sinistra, rimpatriata in Francia per ulteriori esami.

Prima del via di quella “famosa” prima manche, però, ci sono stati grossi problemi anche per apripista, ovvero i fratelli Zampa, e gli stessi addetti ai lavori, come Nicole Hosp in pista per ORF in versione camera racer prima di andare al commento tecnico al fianco del telecronista Peter Brunner, L'ex vincitrice della sfera di cristallo, che ha lasciato l'agonismo nel 2015, non ha potuto neppure godersi in cabina le gare visto che è caduta rimediando un danno serio al ginocchio.

Per l'austriaca, rientro in patria e operazione chirurgica nella giornata di domenica a Innsbruck, con lesione al menisco e potenzialmente anche al crociato.