Goggia vola sul 40° podio in coppa e vede la terza sfera di cristallo: "Mi sono detta di continuare nel mio percorso"

Il ritorno sul podio, il quarantesimo della carriera in Coppa del Mondo, e altri dieci punticini guadagnati nei confronti di Corinne Suter, respinta per appena 4 centesimi nella battaglia di Crans-Montana.

Sofia Goggia può sorridere eccome dopo la seconda discesa sul Mont Lachaux, non solo per aver ritrovato subito il vertice col 3° posto dietro a Nufer e Ledecka. L'obiettivo è solo uno, ovvero la conquista della terza sfera di cristallo nella “sua” disciplina, ed ora è molto più vicino visto che la bergamasca si presenterà alle finali di Courchevel-Méribel con 75 lunghezze sulla campionessa olimpica in carica.

Sofia è pure terza nella generale a 175 punti dal duo Shiffrin-Vlhova, ma oggettivamente appare una rimonta quasi impossibile per il calendario che avremo nelle ultime otto gare. Federica Brignone, a 204 dalla statunitense e dalla slovacca, può ancora sperare dopo il gran 7° posto odierno, anche se il bottino raccolto nella due giorni sul Mont Lachaux non è stato all'altezza delle aspettative della valdostana.

“Ieri ho accettato di non poter arrivare prima, considerando le mie condizioni – le prime parole di Goggia, rilasciate in zona mista all'inviato di Rai Sport, Simone Benzoni – Oggi mi sono detta di continuare nel percorso di riabilitazione per tornare ad una condizione top, sono molto contenta del risultato. La caduta di Huetter? Una gran paura, ci conosciamo dai tempi della Coppa Europa e ho temuto tanto”.