Cinque azzurre nella 2^ manche di Mont-Tremblant, quattro in top 15. E Brignone ci fa sognare...

Foto di Redazione
Info foto

CH-Pallot

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Cinque azzurre nella 2^ manche di Mont-Tremblant, quattro in top 15. E Brignone ci fa sognare...

Il primo dei due giganti canadesi sorride alla nazionale di Rulfi: a metà gara c'è Federica davanti a tutte, mentre Bassino dovrà firmare un capolavoro nella manche decisiva per cercare il podio. Goggia solidissima, Melesi si adatta bene al tracciato e Platino... partirà per prima!

Cinque azzurre qualificate, quattro in top 15 e tanta fiducia verso la seconda manche, prevista dalle ore 20.15 italiane in quel di Mont-Tremblant, dove il terzo gigante della stagione di Coppa del Mondo viene comandato per ora da Federica Brignone.

La campionessa valdostana è strepitosa nel tratto finale della “Flying Mile”, guadagnando tra i 3 e i 5 decimi a tutte le rivali top, per piazzarsi davanti di 11 centesimi a Sara Hector, prima inseguitrice ma con Gut-Behrami, che ha gestito partendo col pettorale n° 1 e si trova comunque a soli 0”35, Vlhova e Shiffrin ancora vicine, sotto il mezzo secondo di ritardo mentre la padrona di casa Grenier pasticcia e paga 77 centesimi.

Marta Bassino dovrà superarsi, visto che si trova a 96 centesimi e questo non sembra certo essere il pendio preferito della cuneese, a differenza di Sofia Goggia che gira al nono posto (a 1”41) e può sorridere perchè un'altra top ten, come minimo, è già molto vicina.

Ce l'hanno fatta anche Roberta Melesi, gran 14esima col pettorale 40, ed Elisa Platino (a 3”23) che sarà la prima a ripartire, avendo concluso trentesima. Una bellissima occasione per la meranese, che cerca i primi punti di stagione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
661
Consensi sui social

Ultimi in scialpino

Rast incanta e a Kranjska Gora partirò nelle 7, la vittoria è più vicina. Hector: Buon podio, ma sbaglio ancora molto

Rast incanta e a Kranjska Gora partirò nelle 7, la vittoria è più vicina. Hector: Buon podio, ma sbaglio ancora molto

Il gigante di Semmering del trionfo di Julia Scheib è stata anche la gara del secondo podio nella specialità per l'elvetica, ora terza nella overall (e pure nella graduatoria tra le porte larghe), e del bis stagionale in top-3 per l'olimpionica, che avrebbe però voluto qualcosa di più come Shiffrin, sesta e pronta a riallungare con lo slalom domenicale.