Asja è un sogno vivo ("ieri ero bloccata con la schiena"), l'Italia in rosa ci crede: sulla Flying Mile può accadere di tutto

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Asja è un sogno vivo ("ieri ero bloccata con la schiena"), l'Italia in rosa ci crede: sulla Flying Mile può accadere di tutto

Il 4° crono di Zenere nella prima manche della sfida bis di gigante a Mont-Tremblant accende i sogni del primo podio stagionale per tutta la nazionale, possono rimontare eccome Goggia e Della Mea (ancora con un errore importante per la tarvisiana, che è velocissima), in apertura vedremo di nuovo Ghisalberti. Un po' più di fiducia per Collomb, ma Giorgia è ancora out per una manciata di centesimi.

Una prima manche che sembra indicare un chiaro duello per la vittoria tra Alice Robinson e Julia Scheib, ma l’Italia in rosa del gigante ora sogna.

Sì, perché nella prova decisiva sulla Flying Mile di Mont-Tremblant, dove la 2^ scatterà alle 19.00 (tracciata da Alessandro Colturi, tecnico e papà di Lara), ci sono possibilità concrete di giocarsi finalmente anche il podio, con Asja Zenere che ha firmato la miglior manche della sua carriera, girando al 4° posto a 64 centesimi dalla leader di specialità.

Sono quattro su cinque i biglietti ottenuti dalla truppa di Rulfi, fuori solo Giorgia Collomb ancora beffata dai centesimi, questa volta 5 (ieri erano stati 7), mentre Ilaria Ghisalberti è entrata di nuovo, 26^ con 2”37 di distacco, e poco dopo la bergamasca toccherà a Lara Della Mea, 21^ a 1”69, e Sofia Goggia (19^ con 1”64 da recuperare).

Di nuovo in tandem, la tarvisiana e l’olimpionica di Astino, con un errore grave prima del piano per Lara, che a tratti su questa pista è semplicemente superba e può pensare di rimontare ancora almeno per la top ten, e uno in avvio per Sofia, che non ha ripetuto la solidissima 2^ manche di sabato.

Verso il gran finale toccherà a Zenere, che si trova davanti O’Brien di soli 12 centesimi, ma anche rivali fortissime incollate alla vicentina, da Rast a Shiffrin sino a Hector. Che battaglia, Asja è pronta: "Ieri ero praticamente bloccata per la schiena - confessa la nativa di Enego tramite l'ufficio stampa FISI dopo la 1^ manche odierna - mi sentivo rigidissima e non riuscivo a muovermi. Dopo i trattamenti le mie condizioni sono migliorate, ho pensato solo a fare ciò di cui sono capace, ma devo ripetere la stessa manche".

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