Iori ci prova ma esce, Coppa del Mondo a Bartak. Zamboni firma anche lo slalom ed è doppietta azzurra a Tambre

Una strepitosa doppietta tricolore (sognando per qualche istante di occupare anche l'intero podio) per chiudere un’altra stagione fantastica, anche se l’obiettivo più grande, quello della Coppa del Mondo generale, svanisce col trionfo finale di Martin Bartak.

Andrea Iori, distante 68 pt dall’asso ceco prima dello slalom conclusivo della tre giorni di Tambre, esce nella 2^ manche tentando la rimonta dal 5° posto, visto che solo vincendo (con Bartak che a quel punto avrebbe potuto chiudere 9°, perdendo la coppa per 3 pt) il trentino si sarebbe giocato il bis per la sfera di cristallo alzata al cielo già nel 2024.

Il secondo posto finale e il successo di giornata, dopo aver vinto pure ieri il gigante, sembrava cosa fatta per un fantastico Lorenzo Gritti, prima della squalifica per l'uscita nella 2^: ecco quindi che arriva l'hurrà del campione del mondo Filippo Zamboni, in testa dopo la manche inaugurale e che conquista pure il trofeo di specialità, alla pari del ceco Jan Borak, oggi terzo.

La piazza d'onore è di Daniele Buio, a 15 centesimi da Zamboni, mentre esce nella 2^ Bryan Agostini e gli altri piazzati della nazionale di casa sono Seganti e Bertagno, rispettivamente 9° e 10°, Pettini 14°, Cerentin 15° e Gasperini, 18°.

Anche tra le donne, sfera di cristallo assegnata all’ultima gara con Lara Teynor che non trema e, con la piazza d’onore alle spalle proprio di colei che avrebbe dovuto recuperarle 60 pt, Eliska Rejchrtova, festeggia dopo aver già dominato la scena ai campionati del mondo: la ceca quindi si prende la gara davanti all’austriaca (distante 52 centesimi), con terza piazza per Emma Eberhardt (+ 0”60) davanti ad Abrahamova, ieri trionfante in gigante.

Le azzurre? Tripla top ten, con Noemi Oettl sesta, Margherita Mazzoncini ottava e Lisa Anastasia Lucchese decima, poi Nicole Mastalli 12^, Federica Milesi 13^ e Federica Libardi 14^, è uscita invece nella seconda manche Chiara Milesi.