Lena Dürr a Skiweltcup.Tv: "Non ero pronta per Sölden, a Levi ci sarò"

Argento iridato jr. in gigante nel 2010, ex aequo con Federica Brignone, in Francia, Lena Dürr, classe 1991, tedesca, si era poi messa decisamente in luce due anni fa sia in slalom che in gigante, come uno dei talenti più fulgidi nel panorama femminile. Lo scorso anno una stagione difficile per lei, ma improvvisamente coronata dal primo successo in Coppa del Mondo nel City Event di Mosca, slalom parallelo, valevole per la classifica di specialità.

In un'intervista rilasciata a SkiWeltCup.Tv, la teutonica spiega tra l'altro i motivi della sua mancata presenza a Sölden, lo scorso 26 ottobre e poi parla delle sue discipline preferite e dei Giochi Olimpici di Sochi 2014: "Semplicemente, non ero ancora pronta per affrontare un gigante di Coppa del Mondo, per cui, d'accordo con lo staff tecnico, ho deciso di concentrarmi sullo slalom per presentarmi in forma alla partenza di Levi. Non avevo il giusto feeling con le porte larghe. Con il senno di poi credo che sia stata la decisione migliore, per me, sulla quale non hanno assolutamente influito i miei trascorsi sul Rettenbach, anche perché ho buoni ricordi di quella pista. Tra slalom e gigante non ho una disciplina preferita, anche se poi alla fine i risultati migliori li ho ottenuti in slalom. Ritengo sia importante anche il superG per trovare gli automatismi migliori poi nel gigante. Può essere che il nuovo raggio di curva non si adatti perfettamente al mio stile, ma in generale non avrebbe senso affermare che i miei problemi in gigante nascano dai nuovi materiali, perché non è così. Sochi? Al momento non ci penso nella maniera più assoluta, sono concentrata solo su Levi e su fare bene nelle prime gare di Coppa, su trovare buone sensazioni in gara e sfruttare il lavoro fatto durante l'estate".