Vinatzer c'è nell'arena di Gurgl: "Posizione ok". Sala rientra nei trenta dopo la squalifica di Zubcic

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Vinatzer c'è nell'arena di Gurgl: "Posizione ok". Sala rientra nei trenta dopo la squalifica di Zubcic

Il gardenese accede alla 2^ manche dello slalom in Austria con il 10° crono a 0"66 da McGrath che comanda in una gara davvero aperta ad ogni soluzione. Delude Kastlunger, il dt Carca analizza la programmazione su Alex: "Abbiamo parlato dopo l'errore di Levi, deve solo non esagerare perchè ha il livello di quelli che stanno costantemente in top 5".

Due sorrisi per l’Italslalom, a metà gara nell’arena infuocata di Gurgl, dove dalle ore 13.30 ci sarà una seconda manche del secondo slalom stagionale davvero incertissima, con trenta atleti racchiusi in 1”47.

Vedremo anche Tommaso Sala, escluso per due soli centesimi inizialmente, ma rientrato grazie alla squalifica di Filip Zubcic (inforcata non ravvisata inizialmente), niente da fare invece per Maurberger, Kastlunger e Canins abbastanza lontani dal pass-qualificazione, ma in decima piazza a 66 centesimi da Atle Lie Mcgrath, con una prima molto convincente nel tratto finale, c’è Alex Vinatzer che fa sperare in qualcosa di importante.

“Non sono partito male, ero molto cauto in entrata muro dove poi ho sciato un po’ sotto il palo – l’analisi del gardenese ai microfoni di Rai Sport - Mi sono ripreso dopo la doppia e mi sono sentito bene entrando nel piatto: va bene mettersi in questa posizione per la seconda, siamo tutti molto vicini”.

Sala, dopo aver mancato la top 30 a Levi, potrà partire col numero 1: così il lecchese aveva raccontato della sua manche poco prima di sapere dello stop a Zubcic. “Non ho un distacco grosso, sono mediamente soddisfatto della mia manche, con un atteggiamento migliore di Levi.

Dispiace sempre sbagliare prima del piatto finale, per la foga di voler fare qualcosa in più e che mi ha portato fuori ritmo; devo rimanere nel mio focus perchè a settori sono veloce”.

Max Carca, direttore tecnico della nazionale maschile, intercettato dal collega Ettore Giovannelli ha analizzato il focus svolto su Vinatzer, da parte sua e dell’allenatore responsabile degli slalomgigantisti, il neo arrivato Mauro Pini. “Con Mauro abbiamo fatto scelte sulle due discipline per Alex, parliamo di un atleta potente e con leve lunghe: servono ordine e gestione del corpo nella programmazione, lui essendo così alto più volte va fuori ritmo e dopo Levi ci siamo confrontati, dicendogli che per tre quarti di manche aveva fatto bene, ma l’errore commesso sembrava banale, ma non lo era.

Voleva accelerare quando non ne aveva bisogno, deve essere più consapevole del suo potenziale pur non avendo avuto gli acuti, negli ultimi due anni, di quelli che sono costantemente in top 5, ma può paragonarsi a loro per il livello della sciata”.

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