"Downhill Skiers", la première a Vienna è da sogno. Paris: "Eroi? No, siamo persone normali e il film lo mostra"

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"Downhill Skiers", la première a Vienna è da sogno. Paris: "Eroi? No, siamo persone normali e il film lo mostra"

Ieri sera il lancio dell'opera cinematografica che mostra il dietro le quinte dei più grandi discesisti al mondo: i protagonisti, Paris, Odermatt, Sarrazin, Kriechmayr, Hemetsberger, Murisier e Kilde, erano tutti in sala per il grande lancio. Il re della Coppa del Mondo: "Mi approccio alla nuova stagione senza pressioni, ma voglio vincere la discesa sulla Streif".

In Austria lo sci è religione e non poteva che essere Vienna ad ospitare la première di un nuovo film dedicato al circo bianco, nello specifico ai re della velocità come accaduto con “Streif – One hell of a ride”.

Il regista è lo stesso, Gerald Salmina, per “Downhill Skiers” presentato ufficialmente lunedì sera nella capitale e che dal 23 ottobre, proprio a poche ore dall’opening di Coppa del Mondo a Soelden, sarà disponibile nelle sale cinematografiche di Austria, Svizzera e Germania.

In particolare sono sette i discesisti scelti per raccontare il dietro le quinte degli uomini jet, ovvero Marco Odermatt, Dominik Paris, Aleksander Aamodt Kilde, Cyprien Sarrazin, Vincent Kriechmayr, Daniel Hemetsberger e Justin Murisier, tutti presenti ieri all’evento di lancio e intervistati da Armin Assinger, davanti ad una platea che contava su tantissimi personaggi del circo bianco, dal presidente FIS Johan Eliasch, a Michaela Kirchgasser e Lizz Goergl, Marco Buechel e tanti altri.

“Credo che il film rappresenti bene il fatto che anche noi siamo persone normali – le parole di “Domme” Paris all’ORF – Cerchiamo di fare cose eccezionali in pista, ma abbiamo le nostre fragilità”.

Marco Odermatt ha confermato che un obiettivo primario anche della prossima stagione è vincere la discesa sulla Streif, sinora sempre sfiorata anche se, nello scorso inverno, si è sbloccato nel tempio di Kitzbuehel trionfando in super-g. “Con quella vittoria ho solo in parte soddisfatto questo sogno, la discesa è un mio grande obiettivo – ha raccontato l’asso pigliatutto di CdM ai microfoni di ORF Sport – La prossima stagione? La pressione di dover vincere è scomparsa dopo i successi degli ultimi anni, ma ogni inizio di stagione rappresenta una nuova sfida e per quanto tu possa simulare in allenamento, la gara è sempre un’altra cosa.

Vedremo già da Soelden, di sicuro avrò il solito entusiasmo degli inizi”.

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