Gigante sulla "Erta", le condizioni sono uno spettacolo. Brignone: "In gigante ho meno problemi di adattamento"

Sole, condizioni di neve perfette, un pendio meraviglioso come quello della “Erta”.

Il gigante di Kronplatz è davvero uno spettacolo, martedì dalle ore 10.30 con la prima manche (la 2^ dalle 13.30) potremmo ammirarlo per una sfida con tanto azzurro atteso là davanti. Dalle 18.30 di questa sera l'estrazione dei pettorali, con Federica Brignone e Marta Bassino nel primo sotto gruppo, privo di tre big come Shiffrin, Vlhova e Grénier, mentre Sofia Goggia sarà nel secondo per cercare un gran risultato dopo aver saltato Jasna.

“Sono in crescita, ho fatto un week-end solido – le parole di Bassino ieri dopo il super-g, chiuso in sesta posizione – Ora bisogna pensare al gigante di Kronplatz, la pista è sempre molto tosta ma io sono tranquilla, ho fiducia e voglio pensare solo ai miei piedi”.

Tre volte sul podio, la cuneese punta come minimo alla prima top-3 stagionale e magari alla vittoria sulla Erta, conquistata da Federica Brignone sette anni fa, in quella storica prima edizione. La valdostana, al contrario, è uscita delusa dal trittico sull'Olympia delle Tofane, non approfittando dello stop di Shiffrin anche in chiave classifica generale, dove si trova al terzo posto a quasi 400 lunghezze dall'americana. “Quando sono in partenza ci metto tutta la mia energia e invece è deleterio – ha detto a fisi.org Fede riferendosi alla sua delusione post super-g (9° posto) - Mi sentivo scivolare, sentivo tremare sotto i piedi. Non riesco mai ad interpretarla nel modo giusto, in gigante mi dà meno fastidio questo tipo di neve, riesco a gestirla molto meglio.

In questo periodo siamo tanto in pista, forse anche troppo. A me non pesa stare in giro, e sto sciando meglio dell'inizio di stagione, purtroppo non riesco a concretizzare in gara”.

Il giorno giusto potrebbe essere all'orizzonte...