E' storia del biathlon azzurro con l'oro in staffetta. Wierer: "La gara perfetta di ogni singola atleta"

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E' storia del biathlon azzurro con l'oro in staffetta. Wierer: "La gara perfetta di ogni singola atleta"

L'Italdonne ha sbancato Oberhof, regalandosi un trionfo mondiale mai visto prima: parola alle regine azzurre, con Lisa Vittozzi che si conferma l'atleta di questa rassegna iridata, ma che brave anche Comola e Auchentaller...

La spettacolare prestazione del quartetto femminile composto da Samuela Comola, Dorothea Wierer, Hannah Auchentaller e Lisa Vittozzi ha riscritto la storia del biathlon azzurro, oggi sulle nevi di Oberhof per il primo titolo iridato in staffetta di una nazionale da sogno.

Comola al lancio ha disputato una frazione solida priva di errori, spesso in testa al plotone: "Sono contenta della mia prestazione, ho chiuso tutti i bersagli al poligono e in pista mi sentivo bene", ha detto la valdostana.

Poi è entrata in scena Dorothea Wierer, con la due volte vincitrice della Coppa del Mondo che ha trascinato la squadra grazie al suo poligono sontuoso in piedi, lanciando in fuga la debuttante Auchentaller, prima che fosse Vittozzi, la donna di questi Mondiali, a chiudere il cerchio vincendo lo straordinario duello con Herrmann-Wick.

"E' pazzesco, abbiamo scritto la storia oggi - le parole di Wierer ai microfoni di Eurosport - E' così bello per la squadra, l'Italia al primo posto con soltanto due ricariche. E' stata la gara perfetta di ogni singola atleta".

Applausi per Hannah Auchentaller, che ha disputato una terza frazione in controllo sugli sci per fare poi la differenza al poligono. Una dimostrazione di maturità incredibile data la sua giovane età: "E' una sensazione pazzesca. Il mio primo mondiale, troppo bello condividere questo risultato con la squadra. Voglio ringraziare gli allenatori e il C.S. Carabinieri per l'opportunità. Forse non mi sentivo al 100% sugli sci, ma sono riuscita a gestire bene la situazione".

E poi c'è lei, una Lisa Vittozzi fantastica e capace di rovinare la festa alle tedesche padrone di casa, per mettersi al collo la quarta medaglia qui a Oberhof, la prima d'oro: "E' davvero incredibile, oggi è stata dura ma sapevamo di poter fare una grande gara anche con queste condizioni, siamo felicissime - il commento della sappadina nel post gara - La serie in piedi è stata molto buona e in pista ho spinto tanto per mettere in difficoltà Denise, sapendola più veloce di me".

E domenica, Vittozzi e Wierer saranno tra le grandi favorite della mass start conclusiva.

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