I sogni di cristallo passano da Giacomel: la terza gemma in CdM ha un peso super. "Oggi mi sentivo imbattibile"

I sogni di cristallo della nazionale azzurra passano da questo ragazzo di Imer, un 25enne con le idee chiarissime, e non da qualche settimana o mesi, bensì da anni perché l’obiettivo della Coppa del Mondo assoluta è sempre stato nella mente (e nelle parole) di Tommaso Giacomel.

Un obiettivo un po’ più vicino, anche se la strada resta lunghissima e avrà una tappa non proprio di poco conto nel mezzo, ovvero le sfide olimpiche nell’arena di Anterselva, dopo il trionfo odierno nella prima partenza in linea della stagione.

Dopo due gare non facili in quel di Le Grand Bornand, il trentino ha messo il meglio in pista nella Mass Start dominata a parte l’intoppo al primo poligono a terra, con un bersaglio mancato; poi non c’è stata storia, per il terzo trionfo in coppa e il secondo stagionale dopo la Sprint di Hochfilzen.

Per l’Italbiathlon sono quattro successi da inizio 2025/26 e nove podi totali, staffette comprese, per una classifica generale maschile che vede quindi Giacomel accorciare a -129 pt da Johan-Olav Botn, sinora pazzesco senza mai mancare la top five (oggi il suo peggior risultato, appunto 5°), con Eric Perrot appena davanti all’azzurro, dopo aver chiuso al 2° posto la sfida pomeridiana nella sua tappa di casa.

In campo femminile, Dorothea Wierer oggi ha sofferto (chiudendo 27esima, grande gara però di una Rebecca Passler che ha sfiorato la sua prima top ten), mentre Lisa Vittozzi ha dovuto alzare bandiera bianca, rinunciando al terzo appuntamento francese per uno “zero” che chiaramente pesa sulla situazione della sappadina, visto che Lou Jeanmonnot non sbaglia un colpo e, con la piazza d’onore nella Mass firmata da Maren Kirkeeide, il margine della transalpina è importante. “Doro” è terza, a 118 punti dalla principale candidata alla sfera di cristallo.

“Il mio più grande sogno nel biathlon era quello di vincere a Le Grand Bornand – ha dichiarato Giacomel ai microfoni IBU nell’immediato post gara - Oggi mi sono sentito imbattibile, è colpa mia l’errore al primo poligono ma sono molto contento anche per come ho gestito poi la situazione, dopo due gare non facili”.