Fat bike e sleddog, le esperienze invernali più affascinanti da vivere a Bormio

Fat bike e sleddog, le esperienze invernali più affascinanti da vivere a Bormio
Info foto

Markus Greber

LombardiaESPERIENZE OUTDOOR

Fat bike e sleddog, le esperienze invernali più affascinanti da vivere a Bormio

Dalla fat bike sulla neve allo sleddog, la slitta trainata dagli husky.  Oltre allo sci, a Bormio si possono provare tante emozionanti esperienze invernali circondati dal meraviglioso panorama del Parco Nazionale dello Stelvio.

In attesa del ritorno del Giro d’Italia a Bormio nel prossimo maggio e della riapertura dei passi Stelvio, Gavia e Mortirolo, d’inverno è possibile divertirsi sulla neve con le fat bike. Gli itinerari non mancano di certo: basta scegliere un percorso, o un’escursione guidata, fra la Valle dei Forni, la Val Viola, la Val di Rezzalo e i pendii della Valle del Gavia. Pedalare all'aria aperta, fra gli alberi innevati, e regalarsi una pausa in un rifugio di montagna è un’ottima alternativa alla classica vacanza sugli sci e per chi proprio non riesce a stare lontano dalle due ruote nemmeno in inverno: con la fat bike - anche a pedalata assistita – potete percorrere sentieri, raggiungere rifugi alpini e luoghi interdetti anche a una normale MTB.

Photo credit: Markus Greber

 

Bormio propone diversi tour panoramici guidati, anche in notturna con cena in rifugio, adatti ad ogni tipo di biker: principianti, amatori, famiglie con bambini, gruppi di amici.  
In Val Viola, ad esempio, c’è un percorso facile dai dolci dislivelli, percorribile anche da bambini e ragazzi o bikers meno esperti, dove avrete tutto il tempo di osservare e apprezzare lo scenario naturale che vi circonda. Anche il tour in Val di Rezzalo è facile, adatto a tutti e sorprende per la sua bellezza paesaggistica. E per i più esperti si può anche fare fat bike e sci alpinismo insieme accompagnati dalle Guide Alpine Bormio: si caricano gli sci nello zaino e si percorre la parte di tragitto con i dislivelli meno impegnativi in fat bike.
A Santa Caterina Valfurva, destinazione per eccellenza delle escursioni in snow bike, si può provare il safari tour e osservare gli animali del Parco. Oppure ripercorrere alcuni tratti della mitica salita Gavia del Giro d'Italia o ancora pedalare lungo lo spettacolare percorso in quota nella cornice del Monte Sobretta.

Photo credit: Markus Greber

 

Se invece amate gli animali e la natura, lo sleddog è un’esperienza da non perdere.  Proprio a Bormio ha sede, in località Arnoga in Valdidentro, il Centro Italiano Sleddog Husky Village, dove è possibile imparare a condurre una slitta con una muta di Alaskan Husky attraverso i boschi del Parco Nazionale dello Stelvio. Impartirete gli ordini ai cani, che vi verranno insegnati in anticipo da istruttori qualificati, e deciderete voi come muovervi e guidare il gruppo di husky.

 

Lo sleddog è un’attività adatta a tutti, sia grandi che piccini. La gita si svolge su un percorso lungo circa 5 chilometri con partenza dall’Husky Village che imbocca immediatamente la Decauville che collega Arnoga alle Torri di Fraele e ai laghi di Cancano, uno dei luoghi più belli e simbolici della Valdidentro, visitabili nella stagione estiva.  Il percorso è innevato e viene battuto ogni notte con il gatto delle nevi per garantire un itinerario sicuro per le slitte e per i cani.
Presso l’Husky Village vivono circa 60 cani di razza Alaskan husky. Durante l’esperienza sleddog, dopo averli guidati lungo il percorso, potrete conoscerli in prima persona, accarezzarli e familiarizzare con loro.
L’Husky Village organizza anche attività di team building su misura per qualsiasi tipologia di azienda o gruppo di professionisti.

 

 

Per maggiori informazioni sui tour con la fat bike clicca qui

Per maggiori informazioni sullo sleddog clicca qui

© RIPRODUZIONE RISERVATA
552
Consensi sui social

Più letti in Regioni

Pian di Sole, ricordo dello sci vista Lago Maggiore sulle alture di Verbania

Pian di Sole, ricordo dello sci vista Lago Maggiore sulle alture di Verbania

Nel 2021 la chiusura definitiva degli impianti sciistici. A ricordo resta la biglietteria con un cartellone che ripercorre la storia della località e alcuni oggetti che la commemorano, come la segnaletica delle piste da sci e un piattello della sciovia Rieno. Una storia malinconica che ricorda come i cambiamenti climatici, unitamente a costi di gestione e di investimento in costante crescita, rendano sempre più difficoltoso mantenere in attività i piccoli impianti sciistici di prossimità.