Per Margaglio il sogno della medaglia nello skeleton si allontana. Secondo ko per l'Italcurling

Una speranza di medaglia che si allontana decisamente già a metà gara dello skeleton femminile olimpico, per una Valentina Margaglio che paga 1”54 di distacco e si trova sedicesima, dopo le prime due run che hanno visto la campionessa alessandrina commettere tanti errori di guida, pur firmando sempre i migliori tempi di spinta.

Si attendevano sorprese e così è stato, purtroppo anche per la stessa azzurra che partiva tra le favorite sul budello di Yanqing, basti pensare alla russa Elena Nikitina che si ritrova addirittura diciottesima a 1”65 dall'australiana Jaclyn Narracott, che guida con il gruppone delle tedesche però vicine. Neise è seconda a 21 centesimi, Hermann terza a 23, Loelling quinta a 38 (con Kimberley Bos, altra donna attesissima, sesta a + 0”39) dietro alla cinese Dan Zhao, quarta a + 0”32 e con una chance da medaglia, che sarebbe clamorosa, nelle due run decisive di domani sera.

Oggi, invece, si deciderà lo skeleton maschile con terza e quarta run (dalle ore 13.20) e Christopher Grotheer già molto vicino al titolo olimpico, mentre Amedeo Bagnis è 11° e Mattia Gaspari 15° in casa Italia.

CURLING KO

Avvio di torneo maschile di curling che si conferma difficile per Joel Retornaz e compagni, con gli azzurri alla seconda sconfitta nel round robin in un match già sulla carta decisamente complicato, ancor più dell'esordio con la Gran Bretagna di ieri. Troppo forte la Svezia di Edin, che si è imposta col punteggio di 9-3 all'ottavo end: l'Italia tornerà sul ghiaccio sabato, alle 7.05 ora italiana, per sfidare i padroni di casa della Cina.