Allo Sliding Centre di Cortina tornano in pista bob e skeleton dopo gli slittinisti: tra due settimane la Coppa del Mondo

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Allo Sliding Centre di Cortina tornano in pista bob e skeleton dopo gli slittinisti: tra due settimane la Coppa del Mondo

Sul budello olimpico della "Eugenio Monti" continuano le discese di tutti i big del movimento internazionale: le parole del direttore sportivo della FIL, Matthias Boehmer, che segnala come gli incidente siano stati pochissimi (una rarità su una pista nuova) e nessuno di una certa gravità.

A Cortina d’Ampezzo, quando mancano tre mesi alle grandi sfide dei Giochi Olimpici, l’attività è davvero tantissima visto che c’è la necessità di provare la pista Eugenio Monti, completamente rifatta per il grande evento a cinque cerchi e che ospiterà, tra un paio di settimane, l’opening di Coppa del Mondo con lo skeleton ad aprire (venerdì 21 novembre) seguito dalle gare di bob (sabato 22 e domenica 23).

Per lo slittino solo test, con tutti gli atleti di livello internazionale che da giorni si stanno allenando sul tracciato olimpico. Come riporta il “Corriere delle Alpi”, l’analisi del direttore sportivo della Federazione Internazionale (FIL), Matthias Boehmer, è decisamente positiva sotto ogni punto di vista riguardo allo Sliding Centre. “La settimana di allenamento è stata molto buona, abbiamo avuto un numero limitato di incidenti, non gravi, e la pista è sicura e bella da percorrere – le parole di Boehmer, riferendosi alle tantissime discese effettuate da 140 slittinisti provenienti da 25 nazioni – Abbiamo ricevuto feedback molto positivi da tutti gli atleti e dagli allenatori.

La parte alta è impegnativa perché è più lenta, in quella bassa abbiamo lunghe curve aperte e veloci dove, in questi giorni, abbiamo già raggiunto velocità fino ai 130 km/h. Il meteo è stato impegnativo, abbiamo avuto temperature calde e allo stesso tempo è arrivato il gelo, la pioggia, quindi per la squadra di ghiacciatori in pista è stato un buon momento per abituarsi a questo tipo di situazioni”.

“Gli operatori sono migliorati sempre di più e hanno reso il ghiaccio più lineare, abbiamo cercato di condividere le nostre indicazioni nel miglior modo possibile – continua il direttore sportivo della FIL - Non abbiamo messo troppa pressione su di loro nei primi giorni, ma ora siamo arrivati alla preparazione completa della pista e si lavora 24 ore su 24, con due o tre turni. Stanno facendo un ottimo lavoro”.

Allo Sliding Centre di Cortina lavorano anche i militari dell’Esercito, con gli alpini sul posto per aiutare in termini di parcheggi, accessi e ogni tipo di aiuto agli atleti: “E’ un grande supporto, credo sia unico il fatto che l’esercito sia qui e aiuti così tanto lo sport e tutti gli organizzatori – ha voluto ringraziare Boehmer - Tutti stanno facendo un lavoro incredibile”.

Dopo le giornate dedicate allo slittino internazionale, toccherà di nuovo alla Federazione Internazionale di bob e skeleton (IBSF) prendere le redini a Cortina per il blocco di allenamenti di queste due discipline; dalla giornata di venerdì tutti in pista, con la nazionale italiana, che ha già testato a più riprese il budello della “Eugenio Monti”, di nuovo al lavoro da martedì 11 novembre.

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